Territorio

S. Maria e S. Siro sorge su un territorio che è stato per secoli strategicamente centrale nella storia politico economica del nord Italia: si sono confrontate in quest’area città come Milano e Genova con i loro diversi influssi culturali e artistici, e segni importanti hanno pure lasciato gli eserciti di mezza Europa che qui hanno scorrazzato sino all’Ottocento. Molto forte comunque è stato sempre l’influsso lombardo, rilevabile pure nel dialetto locale, per esempio, o nella cucina popolare. Il tortonese, baluardo meridionale dello Stato di Milano fin dall’età sforzesca, non a caso è stato a lungo sintonizzato sulle vicende milanesi (e in genere lombarde, soprattutto pavesi) in ambito culturale e artistico, ma va detto che ha accolto pure intensi stimoli da Genova. Questa vivacità culturale ha lasciato sul territorio profonde tracce: vorremmo quindi condividere, sul nostro sito, almeno alcune suggestioni per consentire a coloro che visiteranno S. Maria e S. Siro, di conoscere e apprezzare altre importanti realtà nelle vicinanze. È un territorio davvero vario, il nostro, che associa gli spettacolari paesaggi fluviali del Po, Tanaro e Scrivia a placide pianure sino alle prime splendide colline tortonesi che hanno fatto da sfondo ai quadri di Pellizza e di tanti altri pittori del luogo. Non abbiamo alcuna intenzione di redigere una guida turistica, desideriamo solo fornire alcune indicazioni di massima, perché crediamo fortemente che la promozione di un importante monumento d’arte richieda innanzi tutto la conoscenza del territorio che lo circonda in tutte le sue multiformi manifestazioni.

Museo Diocesano di Tortona

Ospitato nell’ex Seminario nel centro di Tortona, il Museo conserva opere di rilevante valore storico e artistico provenienti dalle diverse realtà territoriali che compongono la Diocesi (l’Oltregiogo, l’area dell’Oltrepo’ pavese, la pianura alessandrina)

Link: www.muditortona.net

Museo del Divisionismo Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona

Museo unico nel suo genere in Italia, documenta una stagione di significativa importanza dell’arte italiana tra Otto e Novecento. Oltre ottanta opere dei più importanti maestri italiani che hanno segnato quella stagione, da Pellizza a Segantini, da Previati a Morbelli

Link: www.ildivionismo.it

Abbazia di Rivalta Scrivia

Il complesso dell’antico monastero di Rivalta Scrivia, costruito fra il 1180 e la metà del Duecento e intitolato a Santa Maria, rispetta sia in pianta che in alzato i dettami della regola cistercense, sanciti da San Bernardo. L’esterno della chiesa rispecchia le caratteristiche dell’architettura romanica con la sua muratura in laterizio. Nell’interno conserva preziosi affreschi quattrocenteschi.

Associazione Amici di Rivalta
Riferimenti: faustomiotti@libero.it – giorgio.bailo@libero.it

Viguzzolo: pieve di S.Maria

È una costruzione romanica molto ben conservata risalente all’XI secolo. Nella pieve è conservato un crocefisso ligneo di scuola piemontese–lombarda risalente alla metà del XVI secolo.

Associazione Culturale Viguzzolese
Riferimenti: viguzzolocultura@gmail.com

Volpedo: pieve di San Pietro

La pieve di San Pietro è antichissima, viene citata per la prima volta in un documento del 965 conservato nell’archivio capitolare di Tortona, probabilmente sopra un precedente edificio del V – VI secolo. All’interno conserva affreschi notevoli attribuibili a pittori di scuola locale databili dal XV al XVI secolo.

Associazione Pellizza da Volpedo onlus
Link: www.pellizza.it

Volpedo: Studio Museo del pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo

In Via Rosano, a Volpedo, è visitabile lo studio di Giuseppe Pellizza, l’atelier nel quale egli dipingeva, si esercitava e studiava, avendo di fronte i prati e la campagna.

Associazione Pellizza da Volpedo onlus
Link: www.pellizza.it

Pontecurone: chiesa di S.Maria Assunta

L’edificio attuale, costruito interamente in cotto, risale ai secoli XIV e XV. La chiesa conserva preziosi cicli di affreschi della seconda metà del XV secolo di scuola lombarda e di Manfredino Boxilio; ai primi del Seicento risale invece il bellissimo affresco del Fiamminghino.

Il paese di Don Orione onlus
Riferimenti: ilpaesedidonorione@gmail.com

Fabbrica Curone: pieve di Santa Maria

La pieve è costruita totalmente in pietra a pianta longitudinale ed è caratterizzata dalla presenza di un protiro in facciata, anch’esso in pietra, realizzato intorno al 1881. Sopra il protiro una preziosa lunetta decorata a basso rilievo dell’originaria struttura medievale.

Riferimenti: beniculturali@doicesitortona.it

Castelnuovo Scrivia: chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo

La chiesa, risalente al XII secolo, ha subito numerosi restauri e rifacimenti. La facciata, mai completata, conserva però il portale originario datato 1183 e firmato da magister Albertus. All’interno si trova un affresco attribuito a Quirico Boxilio; di grande interesse anche la cappella del SS. Sacramento con l’Ultima Cena del castelnovese Alessandro Berri vissuto intorno al XV/XVI secolo.

Biblioteca Comunale “Pier Angelo Soldini”
Riferimenti: Tel. 0131826754 Mail biblioteca@comune.castelnuovoscrivia.al.it

Piovera: Il Castello

Sorto nel XIV secolo su preesistenze altomedioevali, fu dapprima fortezza dei Visconti. Acquisito dai marchesi Balbi di Genova, che ne divennero i feudatari, nel 1651 fu progressivamente trasformato in residenza signorile. Ora di proprietà del conte Niccolò Calvi di Bergolo, è aperto al pubblico per visite guidate.

Link: www.castellodipiovera.it

Piovera: Oratorio Campestre della Madonnina delle Vigne

Sorge in aperta campagna, in una regione un tempo coltivata a vigneto. Costruita nel 1750 pare sui resti di preesistente pieve, conserva al suo interno un affresco della Madonna del XVII secolo.

Sale: chiesa di S. Giovanni Battista

La chiesa originaria venne fondata a metà Quattrocento, è stata ricostruita a fine Seicento, a causa del crollo del tetto. Conserva però il campanile originario, bellissimo esempio di gotico lombardo di epoca viscontea con piatti in ceramica come inserti. All’interno una pregevole quadreria con opere del Seicento, Settecento e Ottocento.

Sale: chiesa di S. Calocero

Fondata a fine Cinquecento sulla preesistente chiesa di S. Ambrogio. All’interno si possono ammirare due dipinti del XVI secolo e uno degli ultimi altari maggiori interamente in legno del XVIII secolo presenti nella Diocesi di Tortona.